Tra le fitte e incontaminate foreste della val Concei, il Rifugio al Faggio prende il nome da una grande pianta di faggio che sorge dietro l’edificio e si stima abbia più di 250 anni. Costruito nel 1955 il rifugio nel corso degli anni è stato dotato di ogni servizio e ora è il punto di riferimento di chi ama la bu
ona cucina ma anche il relax (c’è pure la piscina). Gli appassionati di montagna troveranno comunque pane per i loro denti sulle Alpi di Ledro, su versanti e vette di grande importanza strategica durante la Grande Guerra.
Apertura
Aperto tutto l’anno
Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore
Itinerari
Dal Rifugio in 2 ore e 45 di cammino si sale facilmente fino alla Bocca dell’Ussòl, testata della Val Concei. In 4 ore si raggiunge invece la panoramica vetta del Monte Carida, che è la cima più alta delle Alpi di Ledro (difficoltà E). La traversata al Rifugio Nino Pernici, Bocca di Trat si compie in circa 3 ore di cammino (difficoltà E).