Disposizioni generali
- Regolamento vendite e acquisti
REGOLAMENTO INTERNO PER AFFIDAMENTO INCARICHI/SERVIZI/FORNITURE PROFESSIONISTI TECNICI
- In base all’importo stimato della parcella (da calcolarsi a norma di legge), si procede come nello schema sotto riportato:
IMPORTO
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PROCEDURA
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SELEZIONE IMPRESE
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ROTAZIONE
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Fino a 10.000 euro
(
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Selezione diretta del contraente
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DG o responsabile di progetto delegato indica il soggetto a cui chiedere preventivo
(preventivo sempre trattabile)
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Consigliata
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Tra 10.000 euro e 50.000 euro
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Selezione del contraente previo invito a presentare un preventivo/offerta a 3 professionisti
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Il Gruppo di valutazione (Direttore o responsabile di progetto delegato e n. 2 persone area tecnica e/o consiglieri) designa 3 soggetti idonei (previa individuazione dei requisiti che saranno richiesti).
L’impresa selezionata è quella che offre il miglior rapporto qualità prezzo
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Consigliata
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Oltre 50.000 euro
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Selezione del contraente previo invito a presentare un preventivo/offerta a 5 professionisti
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il gruppo di valutazione (Direttore o responsabile di progetto delegato e n. 2 persone area tecnica e/o consiglieri) designa 5/7 professionisti idonei.
L’impresa selezionata è quella che offre il miglior rapporto qualità/prezzo
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Consigliata
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- Le categorie professionali di riferimento, ai fini della rotazione, sono:
- Direzione lavori
- Studio urbanistico
- Progetto architettonico
- Progetto strutturale
- Progetto impianti meccanici
- Prevenzione incendi
- Perizia geologica
- Progetto impianti elettrici e speciali
- Consulenza acustica
- LEED AP
- Commissioning Authority
- Coordinatore sicurezza (CSP / CSE)
- Certificazione energetica
- Collaudo strutturale (il collaudatore tecnico amministrativo è di nomina PAT quindi estraneo alle presenti procedure)
- Rilievi topografici
- Pratiche catastali
- Perizie immobiliari
- Analisi vulnerabilità sismica/idoneità statica edifici esistenti
- Validazione progetti
PRESTAZIONI NON RICONDUCIBILI ALL’ELENCO DI CUI ALLA SEZIONE PRECEDENTE
Per prestazioni specifiche non riconducibili all’elenco di cui sopra (es: agronomi), si procede sulla base degli elenchi aziendali o rivolgendosi come segue al mercato dei professionisti di settore.
- Per essere ritenuti idonei all’inserimento negli elenchi aziendali, i professionisti devono possedere l’eventuale abilitazione necessaria e un curriculum adeguato.
- Ove la natura della prestazione e l’importo dell’opera rendano l’esperienza pregressa un elemento significativo, può essere richiesto al professionista di aver eseguito una prestazione nella stessa categoria di servizi/prestazioni di importo almeno pari al 50% valore dell’incarico.
- Fino a 10.000 euro, il DG o responsabile di progetto delegato individua dall’elenco aziendale dei professionisti idonei il professionista da incaricare.
- Da 10.000 euro a € 50.000 euro, il Gruppo di Valutazione individua dall’elenco dei professionisti 3 soggetti cui rivolgersi e dai quali raccogliere tre preventivi/offerta da valutarsi sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
- Se non sono reperibili professionisti idonei nel numero richiesto, se ne dà atto a verbale.
- Oltre 50.000 euro, il Gruppo di Valutazione individua dall’elenco dei professionisti 5 soggetti cui rivolgersi e dai quali raccogliere tre preventivi/offerta da valutarsi sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
- Se non sono reperibili professionisti idonei nel numero richiesto, se ne dà atto a verbale.
- La rotazione tra i professionisti incaricati è consigliata a garanzia dei principi di buona gestione, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza.
- Le richieste di preventivi potranno essere trasmesse (e ricevute) a mezzo PEC, raccomandata A/R o tramite mail tradizionale adeguatamente protocollata a garanzia della data certa, della tracciabilità e del tempestivo invio delle offerte secondo i termini richiesti.
ALTRI SERVIZI E FORNITURE
In base all’importo stimato del servizio / fornitura si procede come nello schema sotto riportato:
IMPORTO
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PROCEDURA
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SELEZIONE IMPRESE
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ROTAZIONE
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Fino a 10.000 euro (salvo maggiori importi previsti in statuto di competenza di organi societari)
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Selezione diretta del contraente
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DG o responsabile di progetto delegato indica soggetto cui chiedere preventivo (sempre trattabile)
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Consigliata
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tra 10.000 euro e 50.000 euro
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Invito a presentare un’offerta-preventivo ad almeno tre operatori
NB: metodo di selezione offerta economicamente più vantaggiosa o minor prezzo a discrezione in base alla tipologia di servizio
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Il Gruppo di valutazione indica almeno 3 operatori idonei
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Consigliata
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Oltre 50.000 euro
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Invito ad almeno 5 operatori a presentare offerta/preventivo
NB: metodo di selezione offerta economicamente più vantaggiosa o minor prezzo a discrezione, in base alla tipologia di servizio
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Il Gruppo di valutazione indica almeno 5 operatori idonei
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Consigliata
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- Fino a 10.000 euro, il DG o responsabile di progetto delegato designa l’operatore da interpellare tra i soggetti abilitati o idonei per la categoria merceologica richiesta.
- Oltre 10.000 euro e sino a 50.000 euro, il Gruppo di valutazione, composto dal Direttore o responsabile di progetto delegato o dal responsabile dell’Area di riferimento e dal Presidente/consigliere, designa 3 operatori da interpellare tra i soggetti abilitati o idonei per la categoria merceologica richiesta.
- Oltre 50.000 euro, il Gruppo di valutazione, composto dal Direttore o responsabile di progetto delegato o dal responsabile dell’Area di riferimento e dal Presidente/consigliere, designa 5 operatori da interpellare tra i soggetti abilitati o idonei per la categoria merceologica richiesta.
- Per le professioni legali, i notai e in ambito fiscale, entro un onorario finale non superiore a 40.000 euro, è possibile derogare alle norme di cui sopra. Ciò, in particolare, è possibile con riferimento a prestazioni che, data la loro complessità e/o specialità, rendono opportuno rivolgersi motivatamente a professionisti di comprovata esperienza nei particolari settori e materie che vengono in rilievo nel caso specifico.
- Sono fatte salve dall’applicazione delle presenti norme le spese economali (fondo cassa).
- Le richieste di preventivi potranno essere trasmesse (e ricevute) a mezzo PEC, raccomandata A/R o tramite mail tradizionale adeguatamente protocollata a garanzia della data certa e del tempestivo invio delle offerte secondo i termini richiesti.
NORME COMUNI
- Le procedure vanno, ove possibile, svolte in via telematica.
- L’APT si dota di appositi elenchi, inserendovi professionisti, fornitori e prestatori di servizi ritenuti solidi e affidabili rispetto ai fini aziendali perseguiti, nel rispetto dei principi di buona gestione, parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza.
- Nel caso il DG e/o il CDA lo ritengano utile e opportuno, il ricorso agli elenchi di cui ai paragrafi precedenti può essere sostituito dall’esperimento di una procedura di manifestazione di interesse.
- La rotazione tra i professionisti incaricati ai sensi di tutte le categorie di cui ai paragrafi precedenti è consigliabile a garanzia dei principi di buona gestione, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza.
NORME SPECIALI PER LA CATEGORIA “ALTRI SERVIZI E FORNITURE” (VALORE OLTRE I 10.000 EURO)
- Qualora, sulla base delle specifiche circostanze del caso concreto, solo una o massimo due aziende siano nella condizione di offrire un servizio unico e non fungibile o in ipotesi di estrema e comprovata urgenza non prevedibile, si procede come previsto nei paragrafi seguenti.
- Nel caso di una sola azienda o operatore o in ipotesi di estrema e comprovata urgenza non prevedibile, si procede ad affidamento diretto avendo cura di: i) motivare adeguatamente l’unicità e infungibilità del servizio e l’urgenza contingente; ii) fornire riscontri adeguati circa la congruità del prezzo corrisposto, anche con riferimento al costo di prestazioni analoghe sul mercato o nella prassi di altre aziende o enti di promozione turistica o, ancora, con riferimento a prestazioni analoghe rese in passato alla medesima APT.
- In caso di sole due imprese in grado di offrire il servizio, si effettua un confronto tra i preventivi delle stesse e si procede all’aggiudicazione sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, avendo cura di: i) motivare adeguatamente l’impossibilità di procedere alla raccolta di tre preventivi; ii) fornire riscontri adeguati circa la congruità del prezzo corrisposto all’impresa aggiudicataria, anche con riferimento al costo di prestazioni analoghe sul mercato o nella prassi di altre aziende o enti di promozione turistica o, ancora, con riferimento a prestazioni analoghe rese in passato alla medesima APT.
CONTROLLI E GARANZIE
- Per le spese realizzate con risorse pubbliche, si ritiene necessario verificare preventivamente la regolarità contributiva dei soggetti affidatari, evitando di avviare il rapporto contrattuale in caso di riscontrate irregolarità (DURC, CCIAA, Annotazioni ANAC).
- E’ opportuno separare, sotto il profilo soggettivo delle persone incaricate, le diverse fasi del rapporto contrattuale e, in particolare, la fase di scelta del contraente da quella dell’esecuzione contrattuale/pagamento finale.
- Per i contratti di valore superiore a 20.000 euro, l’APT compila una scheda di corretta esecuzione contrattuale riguardante il rispetto dei tempi d’esecuzione, oltre che la correttezza e qualità delle prestazioni dedotte in contratto. In caso di irregolarità riscontrate, va valutata la sospensione o cancellazione del fornitore dagli elenchi aziendali.
- Il collegio sindacale o l’ODV - se presente - predispongono adeguati controlli sulle procedure d’acquisto e sull’esecuzione contrattuale attraverso l’esame a campione di un numero significativo (da determinare) di contratti eseguiti nelle diverse categorie di cui ai paragrafi precedenti e con riferimento alle diverse fasce di valore individuate dal presente regolamento.
- All’esito della verifica annuale condotta, il soggetto incaricato della funzione di controllo a campione effettua una valutazione complessiva, indirizzando se necessario raccomandazioni o richieste di adeguamento al consiglio di amministrazione e/o alla struttura operativa.
PREVENZIONE DEI CONFLITTI
- Non possono essere affidatari di incarichi da parte di APT, per tutta la durata dell’incarico:
- Cariche sociali e dipendenti APT;
- Periti/consulenti d’ufficio o di controparte in cause che coinvolgono APT;
- Soggetti a qualsiasi titolo riconducibili a controparti di APT, salvo motivata valutazione.
- Nel caso in cui un comitato o un’associazione territoriali siano beneficiari di un contributo da parte dell’APT o risultino controparti contrattuali della stessa e, in tali enti, risulti titolare di cariche sociali un soggetto titolare di incarichi sociali anche all’interno dell’APT, tale soggetto è tenuto a non partecipare alla pratica di gestione del contributo e a non partecipare al voto che ne delibera la concessione.
- Nel caso in cui un dipendente dell’APT sia titolare di cariche in comitati o associazioni territoriali beneficiari di un contributo da parte dell’APT o controparti contrattuali dell’APT medesima, questi è tenuto a non partecipare in alcun modo o forma, sotto il profilo operativo, alla pratica di gestione del contributo.
- Il dovere di astensione si applica per le cariche sociali e i dipendenti anche nei rapporti fra l’APT e controparti contrattuali o beneficiari di contributi ove risultino titolari di cariche sociali parenti e affini sino al secondo grado.
PRINCIPI DI BASE PER LE VENDITE
- Nel caso in cui l’APT proceda alla vendita o dismissione di beni immobili, mobili o immateriali (esempio proprietà intellettuale o software) di valore superiore a 35.000 euro, il cui acquisto è stato pagato per oltre la metà del valore venale del bene con contributi pubblici, essa procede a una procedura concorrenziale anticipata da un avviso, che rende pubblica la vendita e permette ai soggetti interessati di proporre le proprie offerte per l’acquisto dei beni.
- Le offerte sono valutate secondo il criterio del prezzo maggiore.
- Vi è la possibilità di introdurre un prezzo minimo di vendita e, in ogni caso, per i beni di valore presumibilmente superiore a 50.000 euro, oltre che per i beni immobili in tutti i casi, si dispone una perizia di stima da parte di un esperto.
- Nel caso in cui risulti utile per il raggiungimento di un prezzo più vantaggioso, si applicano procedure dinamiche volte a massimizzare il corrispettivo di vendita (esempio asta con rialzi).
- Sistema di deleghe e procure
- Sistema di reclutamento del personale (conforme ai principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità)
PROCEDURA SELEZIONE PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO, DETERMINATO E STAGIONALE
SCOPO DELLA PROCEDURA
Lo scopo della presente procedura è quello di definire e disciplinare la selezione del personale dipendente che tiene conto delle caratteristiche aziendali, strutturali e organizzative di A.P.T.al fine di:
- costituire uno strumento che assicuri i principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità e pari opportunità in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e provinciale applicabile;
- rappresentare un’utile guida di riferimento;
- costituire uno strumento di supporto per i dipendenti ed eventuali neo assunti
Il rapporto di lavoro del personale dipendente di APT è di tipo privatistico. Le assunzioni avvengono nel rispetto delle vigenti disposizioni di Legge e della contrattazione collettiva applicata. In particolare, lo stato giuridico-economico del personale è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da Aziende del Settore Commercio e Terziario.
Le procedure di reclutamento si conformano ai seguenti principi:
- a) adeguata pubblicità della selezione e delle modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità ed assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione;
- b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;
- c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori;
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Articolo 1 – RECLUTAMENTO
La selezione avviene con modalità che ne garantiscano l'imparzialità, la tempestività, l'economicità, celerità di espletamento e pari opportunità. Alla selezione viene data adeguata pubblicità anche attraverso la pubblicazione del bando nella sezione trasparenza del sito di APT.
Articolo 2 – REQUISITI
Sono indicati nel bando i requisiti generali (titolo di studio, esperienza lavorativa, ecc.) ed eventuali requisiti specifici (particolari titoli di studio e/o esperienze lavorative specifiche e/o lingue parlate/scritte ess.) correlati alla professionalità richiesta dai singoli profili da ricoprire. I requisiti per essere ammessi alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. La partecipazione alle selezioni non è soggetta a limiti di età, salvo per le figure professionali che richiedano una specifica idoneità, il cui limite di età deve essere indicato nel relativo bando.
Articolo 3 – FUNZIONI DEGLI ORGANI DI APT
- a) Il Consiglio di Amministrazione valuta e approva la programmazione delle attività di reclutamento personale dell’APT. Avvia le modalità di ricerca e di selezione del personale necessario, nomina la Commissione esaminatrice e individua l’eventuale referente della selezione.
- b) La commissione esaminatrice è nominata dal Consiglio di Amministrazione. La commissione deve essere formata da almeno tre membri, tra i quali un membro del Consiglio di Amministrazione; un soggetto apicale di APT e/o uno o più esperti (interni e/o esterni) nella materia oggetto della selezione. Non possono far parte della Commissione esaminatrice coloro che sono componenti di Organi di controllo di APT e coloro che ricoprono cariche politiche. Non possono altresì essere componenti della Commissione coloro che personalmente o il cui coniuge sia parente o affine fino al III grado o legato da vincoli di coniugio o convivente di alcuno dei candidati, nonché abbia con alcuno di essi rapporti di natura economica o vertenze di altra natura. I componenti della Commissione devono sottoscrivere esplicita dichiarazione in tal senso in occasione della prima seduta, dopo aver preso visione dell’elenco dei candidati. L’esistenza di una delle cause di incompatibilità di cui sopra comporta la decadenza e la sostituzione del commissario interessato, anche qualora la medesima causa di incompatibilità non sia originaria ma sopravvenuta. Il Consiglio di Amministrazione, con la medesima deliberazione, nomina il Segretario, scelto tra i membri della Commissione stessa.
- c) Il Referente interno, quando nominato, è individuato dal Consiglio tra il personale di APT.
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Articolo 4 – Avvio procedura di selezione del personale
Il Consiglio di Amministrazione, tenendo conto della programmazione dell’attività di reclutamento del personale, avvia la procedura di selezione e assunzione del personale necessario conferendo, quando ricorrono le condizioni, l’incarico attraverso opportuna delibera.
Articolo 5 – Procedura di selezione
La procedura di selezione si svolge come di seguito:
- Redazione del bando. Il bando viene predisposto dal Referente interno, se nominato, o dal Consiglio di Amministrazione e deve possedere i seguenti contenuti minimi: profilo professionale offerto, livello di appartenenza e mansioni da svolgere, sede di lavoro, numero di posti disponibili, requisiti di partecipazione alla selezione, termini e modalità di presentazione della domanda; modalità di svolgimento della selezione (per soli titoli, per titoli ed esami, tramite colloquio); modalità di comunicazione dell’esito, l’applicazione, ove ricorra, della riserva dei posti a favore delle persone disabili o appartenenti a categorie riservatarie, tempi di validità dell’eventuale graduatoria.
- Pubblicità del bando. La pubblicazione viene effettuata sul sito WEB di APT nella sezione trasparenza per il tempo ritenuto necessario alla ricerca del profilo professionale. Suddetta pubblicazione, a seconda dei casi, potrà essere integrata attraverso l’affissione del bando presso i locali di APT, la pubblicazione su quotidiani locali o nazionali o su social network o portali di recuiting, la richiesta a società di head hunting o Università o Scuole superiori.
- Raccolta delle domande dei candidati. Nel bando sono contenute le modalità e i termini per la presentazione delle domande da parte dei candidati. E’ onere del candidato verificare l’avvenuta ricezione della domanda da parte di APT. Il bando può stabilire le procedure di verifica dell’ammissibilità delle domande che devono – in ogni caso – ritenersi inammissibili nei seguenti casi:
- tardiva presentazione della domanda;
- mancata o tardiva produzione della documentazione richiesta nel bando;
- mancata sottoscrizione della domanda
Potranno essere regolarizzate mere mancanze o imperfezioni formali o omissioni che non modifichino sostanzialmente il contenuto della domanda. L'eventuale richiesta di regolarizzazione deve essere comunicata da APT agli interessati e questi dovranno sanare l’irregolarità, pena l'esclusione, entro il termine e con le modalità previste dalla comunicazione stessa.
Le domande verranno raccolte dal Referente della procedura (o dall’incaricato del Comitato Esecutivo/CdA) e consegnate alla Commissione Esaminatrice non appena nominata.
- Nomina Commissione esaminatrice. La Commissione Esaminatrice viene nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande indicato nel bando.
- Selezione dei candidati. La selezione dei candidati viene effettuata dalla Commissione esaminatrice come segue:
- esame dei curricula pervenuti. La Commissione valuta la domanda tenendo conto dei requisiti indicati, dei titoli di studio, di eventuali ulteriori requisiti di carattere professionale indicati, delle competenze possedute dal candidato il tutto comparato con quanto richiesto nel bando.
- ove necessario, valutazione dei candidati singolarmente attraverso una prova scritta o orale, o prova scritta e prova orale, e/o un colloquio individuale, a seconda della tipologia di professionalità richiesta.
I candidati potranno essere sottoposti a eventuali prove di selezione (scritte e/o orali) o a un colloquio individuale o potranno essere selezionati sulla base dei cv inviati, purché la selezione venga adeguatamente verbalizzata.
Al termine della selezione la Commissione redige un verbale nel quale viene indicato il candidato prescelto e le ragioni che hanno portato alla scelta, da presentare al Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione ovvero viene predisposta la graduatoria con l’indicazione dei punti attribuiti a ciascun candidato.
- Esito della selezione. In seguito all’approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione ne viene data comunicazione ai candidati secondo le modalità previste dal bando.
- Assunzione. L’assunzione viene validata e formalizzata dal Legale Rappresentante o da soggetto dotato di idonei poteri e avviene nel rispetto del CCNL di riferimento.
Trattamento dei dati personali: I dati personali pervenuti ad APT a seguito di presentazione di domande di partecipazione alle procedure di selezione del personale dipendente saranno trattati per i soli fini previsti dal presente Regolamento e nel rispetto della disciplina legislativa vigente in materia di protezione dei dati personali per il solo tempo necessario ad ultimare la procedura di selezione.
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PROCEDURA SEMPLIFICATA PER ASSUNZIONE LAVORATORI STAGIONALI O OCCASIONALI
Con riguardo all’assunzione di lavoratori stagionali o occasionali la cui durata non sia superiore a n. 4/5 mesi, APT potrà, derogando alla procedura ordinaria di cui ai precedenti articoli, procedere per chiamata diretta da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione/Direttore con diritto di precedenza ai candidati in possesso di uno o più dei seguenti requisiti:
- che abbiano già prestato servizio stagionale presso l’APT, purché il precedente rapporto di lavoro non sia stato risolto prima del termine per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
- che abbiano effettuato tirocini di formazione presso l’APT con esito finale positivo;
- che abbiano prestato servizio presso altre APT del territorio della Provincia di Trento;
- che abbiano documentata esperienza lavorativa nel settore della promozione turistica.
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SELEZIONE PERSONALE PER INCARICHI APICALI (DIRETTORE/DIRETTORE MARKETING)
Con riguardo alla selezione per l’assunzione di personale da inserire in posizioni apicali (Direttore/Direttore Marketing), il Comitato Esecutivo/CdA può deliberare di affidare l’incarico di ricerca di candidati che possiedano i requisiti professionali richiesti a società specializzate in recruiting.
I candidati individuati dalle società incaricate verranno poi sottoposti alla procedura di selezione interna di cui sopra.
Rimangono applicabili, per quanto compatibili, anche in questo caso tutte le procedure di cui sopra.
- Regolamento organismo di Vigilanza (funzionamento e flussi informativi)
REGOLAMENTO ORGANISMO DI VIGILANZA DI AZIENDA PER IL TURISMO VALLE DI LEDRO
Art. 1 Oggetto
- Il presente regolamento disciplina composizione, funzionamento e procedure dell’Organismo di Vigilanza, ed è strumento imprescindibile per il corretto funzionamento del Codice Etico e del modello organizzativo finalizzato alla prevenzione dei reati dai quali può derivare la responsabilità amministrativa di AZIENDA PER IL VALLE DI LEDRO (di seguito “APT”), in applicazione del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, e successive modificazioni e integrazioni.
- Il presente documento è applicato congiuntamente al Codice Etico adottato da APT, nonché ai protocolli e alle procedure previste.
Art. 2 Nomina e composizione dell’Organismo di Vigilanza
- E’ istituito - con delibera Nr. 36 del Consiglio di Amministrazione del 09.12.2020 - un Organismo di Vigilanza (di seguito “Organismo”) con struttura monocratica.
- Tale ufficio è affidato ad un Professionista esterno alla struttura societaria di APT.
- Il Professionista in questione deve possedere una buona conoscenza della Società e delle attività da questa svolte, deve essere particolarmente qualificato ed esperto nelle materie di organizzazione e gestione aziendale, gestione delle risorse finanziarie, gestione amministrativa e contabile. Inoltre, deve possedere i requisiti di onorabilità di cui all’art. 7 del Decreto 11 settembre 2000, n. 289; non deve aver mai riportato condanne penali né essere sottoposto a procedimenti penali; non deve essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della normativa in vigore; non deve aver mai riportato condanne né essere sottoposto a procedimenti per i reati di cui al D.Lgs. 231/01 e successive modificazioni ed integrazioni.
- La nomina di un soggetto esterno alla Società garantisce l’autonomia e l’indipendenza dello stesso Organismo. In ogni caso, al momento della nomina, il Professionista non dovrà essere legato in alcun modo, a qualsivoglia titolo, a APT da vincoli di dipendenza e/o subordinazione.
Art. 3 Funzioni e poteri
Nello svolgimento delle sue funzioni l’Organismo è chiamato ad assolvere i seguenti compiti:
- identificare e monitorare adeguatamente le aree a rischio di commissione dei reati di cui al D.Lgs 231/2001, analizzando i reali processi aziendali e procedendo al costante aggiornamento dell’attività di rilevazione e mappatura dei rischi di reato;
- mantenere aggiornato il Codice Etico e il Modello conformemente all’evoluzione normativa, nonché in conseguenza delle modifiche dell’organizzazione interna e dell’attività aziendale;
- verificare l’adeguatezza del Codice Etico e del Modello, ossia la sua efficacia nel prevenire i comportamenti illeciti;
- collaborare alla predisposizione ed integrazione dei codici di comportamento interni;
- avvalersi di tutte le funzioni aziendali interne per l’acquisizione di informazioni rilevanti ai sensi della norma;
- accedere a tutte le attività svolte da APT ed alla relativa documentazione. Ove attività rilevanti o potenzialmente rilevanti siano affidate a terzi, l’Organismo deve poter accedere anche alla documentazione relativa alle attività svolte da detti soggetti;
- promuovere iniziative atte a diffondere la conoscenza - tra gli organi, i dipendenti ed i collaboratori interni ed esterni di APT - del Modello, dal momento della sua adozione, fornendo le istruzioni ed i chiarimenti necessari, nonché istituendo specifici corsi di formazione/informazione;
- effettuare periodicamente verifiche mirate su specifiche operazioni poste in essere nell’ambito delle possibili attività a rischio;
- disporre verifiche straordinarie e/o indagini mirate laddove si evidenzino disfunzioni del Codice Etico o del Modello o si sia verificata la commissione di reati oggetto delle attività di prevenzione;
- vigilare sul rispetto e l’applicazione del Modello, dal momento della sua adozione;
- attivare attraverso le funzioni aziendali preposte gli eventuali provvedimenti sanzionatori ai sensi di legge e di contratto sul rapporto di lavoro.
- In relazione alle funzioni svolte, l’Organismo riferisce periodicamente, con cadenza almeno semestrale, al Consiglio di Amministrazione di APT.
- L’Organismo, fatte salve le competenze delle singole aree operative e/o dei singoli servizi, svolge anche funzioni consultive e propositive affinché l’organizzazione si sviluppi nell’ambito e secondo criteri di eticità. In tale ambito, collaborando anche con gli Amministratori e i soggetti apicali di APT, l’Organismo assolve inoltre alle seguenti funzioni:
- definire le iniziative ritenute idonee alla diffusione della conoscenza del Codice Etico ed a chiarirne il significato e l’applicazione;
- coordinare l’elaborazione di protocolli e procedure di attuazione delle norme del Codice Etico;
- promuovere la revisione periodica sia del Codice Etico sia dei procotolli e delle procedure;
- vigilare sull’osservanza, il rispetto e l’applicazione del Codice Etico e, nei casi di inosservanza, attivare attraverso le funzioni aziendali preposte gli eventuali provvedimenti sanzionatori ai sensi di legge e di contratto sul rapporto di lavoro;
- riportare periodicamente al Consiglio di Amministrazione sull’attività svolta e sulle problematiche connesse all’attuazione del Codice Etico e del Modello.
- Al fine di garantirne indipendenza ed autonomia operative, anche di natura finanziaria, all'Organismo è attribuito un budget di spesa, su base annua, esclusivamente per l'esercizio delle funzioni di vigilanza attribuite, in ragione ed in proporzione alle necessità riscontrate.
Art. 4 Modalità di funzionamento
- L’Organismo, di seguito ad ogni ispezione e/o valutazione delle procedure, redige apposito verbale contenente la descrizione delle operazioni ed attività svolte ed i connessi risultati.
- E’ facoltà dell’Organismo convocare, per assistenza e/o consulenza, soggetti dell’organizzazione di APT o consulenti, anche esterni, con esperienza in specifiche aree. A tali collaboratori è richiesto il rispetto degli obblighi di riservatezza e diligenza previsti per i componenti dell’Organismo.
Art. 5 Verbalizzazioni
- Tutti i documenti emessi e formali devono essere chiaramente identificati e gestiti in modo controllato.
- I verbali sono firmati dall’Organismo e sono conservati a cura del Referente di APT all’uopo nominato .
Art. 6 Durata in carica, sostituzione e revoca del componente dell’Organismo di Vigilanza
- Il componente titolare dell’ufficio di Organismo resta in carica per 1 anno ed è sempre rieleggibile. In ogni caso, il medesimo resta in carica fino alla nomina del successore.
- Ove il componente dell’Organismo incorra in una delle cause di incompatibilità di cui al precedente art. 2, co. 4, il Consiglio di Amministrazione della Società, esperiti gli opportuni accertamenti e sentito l’interessato, stabilisce un termine non inferiore a 30 giorni entro il quale deve cessare la situazione di incompatibilità. Trascorso tale termine senza che la predetta situazione sia cessata, il Consiglio di Amministrazione deve revocare l’incarico.
- L’incarico di componente dell’Organismo può essere revocato per giustificato motivo. A titolo esemplificativo, si considera giustificato motivo la mancata comunicazione al Consiglio di Amministrazione del verificarsi di una delle cause di decadenza in capo al componente dell’Organismo, oppure l’avvenuta violazione di uno degli adempimenti di cui al precedente art. 3.
- Il venire meno dei requisiti di onorabilità di cui al precedente art. 2, co. 3, comporta la decadenza automatica dall’ufficio di Organismo di Vigilanza.
- In caso di rinuncia, sopravvenuta incapacità, morte, revoca o decadenza del componente dell’Organismo, il Consiglio di Amministrazione assumerà senza indugio le decisioni del caso. E’ fatto obbligo al medesimo componente di comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione il verificarsi di una delle ipotesi dalle quali derivi la necessità di sostituirlo.
Art. 7 Obblighi del membro dell’Organismo di Vigilanza
- Il membro dell’Organismo di Vigilanza deve adempiere all’incarico con la diligenza richiesta dalla natura dello stesso, dalla natura dell’attività esercitata e dalle sue specifiche competenze. Nell’esercizio delle sue funzioni, l’Organismo deve improntare il suo operato a principi di autonomia ed indipendenza.
Art.8 Cause di ineleggibilità
- Non possono essere eletti alla carica di componente dell’Organismo di Vigilanza coloro che abbiano subito condanne, che amministrino imprese o organizzazioni che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano o contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona, e che si trovano comunque nelle condizioni ostative previste dal Codice Etico.
Art. 9 Remunerazione
- L'eventuale remunerazione spettante al componente dell'Organismo è stabilita all'atto della nomina o con successiva decisione del Consiglio di Amministrazione. Ad esso spetta, in ogni caso, il rimborso delle spese sostenute per le ragioni d'ufficio.
Art. 10 Piano delle attività e Rendiconto annuale
- L’Organismo redige ad ogni inizio anno il Piano delle attività che intende svolgere nel corso dello stesso e lo comunica al Consiglio di Amministrazione.
- L’Organismo elabora ad ogni fine anno il Rendiconto della propria attività, fornendo al Consiglio di Amministrazione un quadro completo delle attività svolte e in corso di svolgimento.
Art. 11 Riservatezza
- Il componente dell’Organismo è tenuto alla massima riservatezza in ordine alle notizie ed informazioni acquisite nell’esercizio delle sue funzioni.
- Il componente dell’Organismo assicura la massima riservatezza delle informazioni di cui viene in possesso, in particolare per quanto riguarda le segnalazioni che allo stesso dovessero pervenire in ordine a presunte violazioni del Codice Etico e del Modello. In ogni caso, qualsivoglia informazione in possesso del membro dell’Organismo è trattata in conformità con la normativa vigente in materia di privacy, specificamente, in conformità con la L. 31 dicembre 1996, n. 675, riguardante la “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”.
- L’inosservanza dei suddetti obblighi comporta l’automatica decadenza dalla carica di membro dell’Organismo.
Art. 12 Modifiche del regolamento e pubblicità
- Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di Amministrazione e potrà essere oggetto di modifiche ed integrazioni, con le stesse modalità.
- Il presente Regolamento è disponibile al pubblico e ne è assicurata la massima pubblicità.